Di cosa si tratta?

"Latte di mamma mia " è un’iniziativa che nasce da un progetto promosso dal Comune di Roma in collaborazione con varie associazioni, si basa sul volontariato, è COMPLETAMENTE GRATUITA e mira all’affermazione di una cultura della maternità e della condivisione, attraverso la creazione sul territorio di una rete di sostegno e di aiuto per le mamme che allattano al seno.



venerdì 23 agosto 2013

MA COME FUNZIONA IL SENO E COME SI PRODUCE IL LATTE?


Ti sei mai domandata come funzioni l'allattamento, questo meccanismo biologico messo a punto in milioni di anni dalla natura per garantire la salute e il nutrimento dei cuccioli umani? Come effettivamente il latte entri nei seni? Comprendere l’anatomia di un seno al lavoro, ci permette di apprezzare profondamente questo processo e di comprendere meglio le ragioni di alcune difficoltà comuni, nonché dei modi per superarle. 
Può inoltre aiutarci a riflettere su alcuni dei miti e malintesi che le persone hanno sull’allattamento. Per esempio, una mamma che conosce bene il processo di produzione del latte saprà che non deve aspettare che i suoi seni “si riempiano” tra le poppate perché dentro c’è sempre latte per il bambino e anzi, un seno rallenta la produzione via via che si riempie, quindi non è opportuno lasciare che i seni si riempiano troppo. Ella saprà anche che, se il suo bambino appare affamato o sta attraversando uno scatto di crescita, allattare più spesso aumenterà la velocità della sua produzione lattea quasi istantaneamente, e cosi via. 

Questo articolo tratto dal  sito della Leche League - Lega per l'allattamento materno, si occuperà di rispondere a queste domande e di descrivere le fasi più importanti di questo meraviglioso meccanismo che è la produzione del latte materno per l'alimentazione del "cucciolo d'uomo" secondo natura!

Anatomia di un seno al lavoro  
di Anna Edgar, da New Beginnings, vol. 22 n. 2, Marzo-Aprile 2005, pp. 44-50

(...) Negli ultimi 50 anni, la scienza medica ha imparato moltissimo sul latte umano, particolarmente nell’area dell’immunologia. Noi ora sappiamo che il colostro è carico di anticorpi che proteggono i neonati dalle malattie, che il latte maturo ha un perfetto equilibrio di nutrienti per i bambini e che dopo il primo anno il latte ha una maggiore concentrazione di fattori immunitari, poiché il bambino più grandicello inizia a poppare di meno; che il latte prodotto dopo un parto prematuro è differente dal latte di madri i cui bambini sono nati a termine, e queste proprietà uniche sono vantaggiose. Nel Manuale "L’Arte dell’Allattamento Materno" si afferma: Ciascuna madre produce un latte unico… La composizione del latte materno varia di giorno in giorno e nei diversi momenti della giornata. Così il colostro che il tuo bambino riceve il primo giorno della sua vita è diverso dal colostro del secondo o terzo giorno ed il latte prodotto nei primi mesi dopo il parto è molto diverso da quello prodotto per un bambino di un anno o due.   Il latte umano è 

sabato 3 agosto 2013

COME TIRARSI IL LATTE?

A questa domanda non c'è una risposta che vada bene per tutte le mamme
La frequenza con cui bisogna togliersi il latte dipende da quanto spesso il bambino poppa nell'arco di tempo in cui si è fuori casa, dall'età del bambino e da quanto tempo si ha a disposizione. Pubblichiamo un articolo tratto dal sito della Lega per l'Allattamento Materno:

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