Di cosa si tratta?

"Latte di mamma mia " è un’iniziativa che nasce da un progetto promosso dal Comune di Roma in collaborazione con varie associazioni, si basa sul volontariato, è COMPLETAMENTE GRATUITA e mira all’affermazione di una cultura della maternità e della condivisione, attraverso la creazione sul territorio di una rete di sostegno e di aiuto per le mamme che allattano al seno.



mercoledì 23 settembre 2015

COME AUMENTARE LA PRODUZIONE DI LATTE?

(dal sito della Lega per l'Allattamento Materno


Nel periodo compreso tra le 6 settimane e i 2 mesi di età del bambino, il corpo della mamma ha imparato quanto latte deve produrre e molte donne non sentono più il seno turgido. Questo non è un segno che il latte sta diminuendo ma significa semplicemente che il corpo della mamma ha compreso la quantità di latte necessaria al proprio bambino.



Un bambino può avere diversi "scatti di crescita" nei primi mesi di vita. Generalmente
questi avvengono intorno alle 2 - 3 settimane, a 6 settimane e a 3 mesi di età ma possono verificarsi in ogni altro momento per ogni singolo bambino. Ci sono volte in cui il piccolo vuole poppare di più e più frequentemente per stabilire una produzione di latte appropriata.


È bene in questi casi assecondare la richiesta del bambino, lasciandolo poppare tutte le volte e per tutto il tempo che vuole. Questo accrescerà velocemente la produzione di latte della mamma. Facciamo un esempio: abbiamo molta fame ma mangiamo solo un piccolo spuntino. Ciò non può bastare e quindi abbiamo ancora fame. Il nostro corpo vuole mangiare di più e non sarà soddisfatto finché non mangerà abbastanza. Per il bambino accade la stessa cosa - tenerlo a lungo senza poppare equivale a fare aumentare la sua frustrazione e la sua fame.


Se c'è bisogno di accrescere la produzione di latte, la prima cosa da fare è cercare aiuto. Se il bambino non sta crescendo bene, o sta perdendo peso, è bene mettersi in contatto con il pediatra. Spesso migliorare le tecniche di allattamento aiuta a risolvere la questione velocemente, ma in alcuni casi uno scarso aumento di peso può indicare un problema di salute.


    * Un bambino sonnolento può aver bisogno di essere svegliato e incoraggiato a poppare più frequentemente.
    * Va controllata la posizione di allattamento: se la mamma sente dolore o se non si è sicure che il bambino stia succhiando correttamente è bene consultare una Consulente de La Leche League o un altro specialista dell'allattamento che possa essere di aiuto.
    * Il bambino deve essere allattato esclusivamente al seno, cioè non deve succhiare altro (biberon o succhiotto) per non confondere la tecnica di suzione: le aggiunte, anche temporanee, devono essere somministrate con un cucchiaio, una tazzina o con un dispositivo di alimentazione supplementare.
    * Il bambino deve assumere solo latte materno. Se si sta somministrando latte artificiale, non bisogna interrompere bruscamente le aggiunte bensì diminuirle con gradualità a mano a mano che aumenta la produzione di latte. Per essere sicure che il bambino stia mangiando abbastanza si possono controllare i pannolini bagnati o sporchi. È bene essere sempre in contatto con il pediatra.
    * È consigliabile "movimentare" la poppata, cambiando seno due o tre volte per pasto, per aiutare il bambino a conservare l'interesse: appena si mostra distratto conviene porgere l'altro seno. Questo aiuta a stimolare anche la produzione di latte.
    * La mamma deve aver cura di se stessa, ponendo attenzione alle proprie necessità di riposo, rilassamento, alimentazione e adeguata idratazione.


Se il bambino non cresce o perde peso, contatta il pediatra: nella maggior parte dei casi puoi trovare una soluzione intervenendo sulla gestione dell'allattamento, ma talvolta il mancato accrescimento è sintomo di un disturbo.


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