Di cosa si tratta?

"Latte di mamma mia " è un’iniziativa che nasce da un progetto promosso dal Comune di Roma in collaborazione con varie associazioni, si basa sul volontariato, è COMPLETAMENTE GRATUITA e mira all’affermazione di una cultura della maternità e della condivisione, attraverso la creazione sul territorio di una rete di sostegno e di aiuto per le mamme che allattano al seno.



sabato 3 agosto 2013

COME TIRARSI IL LATTE?

A questa domanda non c'è una risposta che vada bene per tutte le mamme
La frequenza con cui bisogna togliersi il latte dipende da quanto spesso il bambino poppa nell'arco di tempo in cui si è fuori casa, dall'età del bambino e da quanto tempo si ha a disposizione. Pubblichiamo un articolo tratto dal sito della Lega per l'Allattamento Materno:

 
Le mamme sono tutte diverse nella capacità di tirarsi il latte. Se hai tantissimo latte per il bambino ma quasi nulla per il tiralatte, non ti preoccupare. Cerca di rilassarti il più possibile quando ti tiri il latte, pensa al tuo bambino e sii orgogliosa del tuo latte, qualunque sia la quantità, perché, in ogni caso, gli stai dando nutrimento e immunità, anche se ci fosse bisogno di un'integrazione. I compromessi sono spesso inevitabili, e ognuna è libera di decidere cosa funzioni meglio per sé.
Alcuni bambini non sono troppo attratti dal latte tirato e preferiscono aumentare la frequenza delle poppate quando stanno con la mamma, per esempio la sera o di notte. Alcune mamme preferiscono allattare la notte proprio perché è un modo di mantenere la vicinanza con il bambino e di togliersi meno latte durante il giorno. Se il bambino cresce bene, bagna e sporca parecchi pannolini, e la mamma riesce a riposarsi adeguatamente, questo allattamento "alla rovescia" può funzionare perfettamente.
Con un tiralatte doppio la mamma riesce a tenere elevati i livelli (ormonali) di prolattina e può togliersi il latte necessario in 10 - 15 minuti. Utilizzando questi tiralatte doppi almeno tre volte al giorno durante i primi mesi di vita del bambino, molte mamme sono riuscite a lasciare latte sufficiente al bambino per il giorno successivo, in modo di non avere bisogno di aggiunte. A mano a mano che il bambino cresce, ci sarà meno bisogno di tirare il latte così frequentemente. 


Come si sceglie il tiralatte?


Prima di decidere se sia necessario acquistare un tiralatte e scegliere il modello, è importante avere chiaro l'uso che si intende farne.
Infatti, ci sono donne che hanno capito di non avere bisogno di un tiralatte dopo avere scoperto quanto è facile portare con sé un bambino allattato. Altre mamme invece devono lasciare il bambino per alcune ore durante il giorno e hanno in qualche modo bisogno di tirarsi il latte. E altre ancora si trovano perfettamente a proprio agio tirandosi il latte manualmente.
Se hai effettivamente bisogno di un tiralatte, puoi scegliere tra molti tipi disponibili. Scegliere il tiralatte più adatto è un po’ come scegliere una borsa: ci sono molti tipi e modelli, e quello che va bene per una donna non è necessariamente il meglio per un’altra.
Alcuni aspetti da considerare quando si deve scegliere un tiralatte sono il costo, la facilità di trasporto e di uso e l’efficacia. I tiralatte manuali, più utili per chi si toglie il latte occasionalmente, di solito sono facili da utilizzare, sono piuttosto piccoli e facili da portare con sé. Alcuni richiedono due mani, altri funzionano solo con una mano. I tiralatte manuali con la pompetta in gomma, che ricorda il clacson di una bicicletta, NON sono consigliati.
Ci sono anche piccoli tiralatte elettrici di varie marche, alimentati a batterie o con un trasformatore. Sono tutti piuttosto piccoli e maneggevoli, ma non tutti sono silenziosi.  
Quando c’è bisogno di spremere grandi quantità di latte in poco tempo, forse è meglio utilizzare tiralatte elettrici automatici di normali dimensioni, che riproducono più fedelmente il ciclo di suzione-rilascio caratteristico del bambino, mentre nei tiralatte più piccoli l'aspirazione è continua. Molte donne che li hanno usati riconoscono che sono molto pratici e silenziosi anche se non particolarmente comodi da portare con sé. Di solito possono essere noleggiati (ma tutte le parti che vengono a contatto con il corpo della mamma devono essere acquistate) e il loro costo è variabile.
Un’altra possibilità per le madri che necessitano di estrarsi il latte in modo costante è rappresentata dai tiralatte elettrici automatici di nuova generazione. Questi ultimi sono piuttosto cari e sono destinati dalle case produttrici ad un utilizzo esclusivamente personale. Sono contenuti in valigette dal design accattivante e sono dotati di tutti gli accessori necessari per estrarre il latte da entrambi i seni contemporaneamente. Sono ideali per le madri che lavorano fuori casa.
In genere, nei casi in cui sia necessario aumentare sensibilmente la produzione, tirarsi il latte per un bambino prematuro o in altre situazioni in cui il bambino non poppa quindi non fornisce un'adeguata stimolazione al seno, i tiralatte doppi elettrici di tipo ospedaliero (noleggiabili) sono i più adatti. 


Per facilitare la scelta, potrebbe essere utile parlare con altre mamme per scoprire se abbiano avuto bisogno di un tiralatte e quale abbiano usato. Chiedi loro quali funzioni si sono rivelate più utili e quali difetti hanno rilevato. Tieni presente che in genere i tiralatte sono considerati prodotti di utilizzo esclusivo e personale e che a causa del rischio di contaminazione (è possibile che il latte aspirato venga in contatto con le parti meccaniche interne che non possono essere sterilizzate) non devono essere prestati o presi in prestito.


leggi anche "Come usare il tiralatte" (tratto dal sito dell'International Board of Certified Lactation Consultant)
 

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