Di cosa si tratta?

"Latte di mamma mia " è un’iniziativa che nasce da un progetto promosso dal Comune di Roma in collaborazione con varie associazioni, si basa sul volontariato, è COMPLETAMENTE GRATUITA e mira all’affermazione di una cultura della maternità e della condivisione, attraverso la creazione sul territorio di una rete di sostegno e di aiuto per le mamme che allattano al seno.



venerdì 21 febbraio 2014

SE L'ALLATTAMENTO E' COSI' NATURALE PERCHE' ALL'INIZIO PUO' ESSERE DIFFICILE?

(Tratto da un articolo del sito della Lega per l'Allattamento Materno (LLL)



Questa è proprio una bella domanda che probabilmente molte mamme si saranno poste dopo il primo giorno di allattamento!
Prima del parto infatti, si pensa che basti appoggiare il bambino sul seno e farlo attaccare. In realtà però poi non sempre le cose possono essere così semplici.
Certo, alcuni bambini si attaccano subito bene al seno e non incontrano mai alcun problema. Ma molte di noi hanno bisogno di aiuto soprattutto all'inizio. Perché? 



Dobbiamo considerare che in passato, prima del XX secolo, quando ogni mamma allattava al seno e la mobilità delle persone era ridotta, ci si poteva rivolgere alla propria madre, alla nonna o alla zia per un aiuto nella gestione dell'allattamento e si sarebbero sicuramente ricevuti consigli adeguati su come attaccare il bambino, come aumentare la produzione di latte, come controllare che il bambino mangiasse a sufficienza (anche senza bilance) etc... Perché allattare al seno era normale e spesso si partoriva in casa, avendo la possibilità di tenere subito il bimbo accanto a sé per tutto il tempo che si voleva, e il ciuccio non esisteva! Intorno alla puerpera esisteva una RETE DI SOSTEGNO formata da tutte le altre donne della famiglia e della comunità che la aiutavano anche fisicamente nella gestione del neonato e degli altri figli. 
Purtroppo questa "comunità di allattamento" oggi si è persa e l'esperienza del parto e dell'allattamento vengono vissute in ambienti medicalizzati (ospedale, medici, infermieri), con poca o nessuna considerazione dei ritmi fisiologici di mamma e bambino nell'immediato post-parto e scarsissima conoscenza delle modalità e dei tempi favorevoli ad un corretto avviamento dell'allattamento al seno. 
Pratiche considerate "normali" e di prassi come la separazione del neonato dalla mamma tenendolo al "nido", l'allattameno ad orari rigidi, la somministrazione di ciuccio o glucosata o (peggio ancora) latte artificiale nei periodi in cui il bambino non può stare con la mamma, possono essere  in realtà deleterie tanto per la mamma che per il bambino e soprattutto possono ostacolare gravemente l'inizio dell'allattamento al seno.
Per fortuna esistono molte realtà, prima fra tutte la La Leche League, che intendono riempire questo vuoto di sostegno e corretta informazione e che possono aiutare in questo contesto in cui si trova la neo mamma di oggi. Non a caso, il manuale-guida all'allattamento de La Leche League si intitola "L'arte dell'allattamento materno": proprio perché l'allattamento è in realtà un'arte da imparare.

Perciò se sei ancora in gravidanza, cerca di pensare fin d'ora a ciò che avverrà dopo il travaglio e il parto ed al periodo dell'allattamento. La gravidanza è il momento ideale per prepararsi, partecipando ad incontri con altre mamme, leggendo, informandosi... Solo in questo modo potrai costruire la tua personale rete di sostegno. 

Hai amiche, mamma, suocera, che magari ti dicono "Ho provato ad allattare, ma non ha funzionato; mi faceva male; non avevo abbastanza latte; perdevo troppo latte; il mio bambino non sembrava mai soddisfatto, ecc."? Non hai mai visto qualcuno allattare un bambino per più di due settimane? Pensi che allattare sia faticoso o inconciliabile con i ritmi di oggi o con il tuo rientro al lavoro? Hai in testa milioni di domande su cosa aspettarti dopo che il bambino sarà nato, su come gestire la tua giornata, su come potrebbe essere la tua nuova vita con lui? 

Non aspettare di aver partorito: informati prima! 
Ci sono varie realtà che possono offrirti sostegno e informazioni. Prova ad andare a un incontro de La Leche League o degli altri gruppi di auto-mutuo-aiuto attivi nella tua ziona, dove conoscerai Consulenti e mamme per le quali l’allattamento ha funzionato o funziona tuttora, costituendo un'esperienza piacevole e priva di difficoltà. I gruppi sono presenti in quasi tutte le città e si incontrano di solito con cadenza mensile. La partecipazione è gratuita e le mamme in attesa sono le benvenute, così come quelle con i piccoli al seguito! Sul territorio italiano ci sono molte realtà di gruppi di auto-mutuo aiuto in particolare per il sostegno all'allattamento al seno. Sul sito del MAMI (Movimento Allattamento Italiano) sono censiti vari gruppi fra cui anche i nostri "Lattedimammamia" per la città di Roma (i cui riferimenti specifici si trovano alla sezione CONTATTI e le date alla sezione APPUNTAMENTI sulla home page del blog).
Se non riesci a partecipare ad un incontro, contatta la Consulente de La Leche League (qui gli elenchi delle consulenti con i contatti) o la referente del gruppo più vicina a te. Approfitta di queste occasioni per fare domande, entrare in contatto con esperienze diverse ed informarti, leggendo anche le varie pubblicazioni sia de La Leche League sia di altre case editrici come Bambinonaturale.it

Un pò di preparazione ti porterà benefici a lungo termine e ti aiuterà ad affrontare ogni situazione nuova con maggiore sicurezza e capacità di affrontarla! Scoprirai qual è il comportamento REALE di un neonato e soprattutto saprai per tempo che quasi sempre non corrisponde a quello che si vede nelle pubblicità o che raccontano sulle riviste femminili (il famigerato "bambino normale") ed imparerai ad avere aspettative realistiche e a non spaventarti per comportamenti che in realtà sono del tutto naturali in un bambino appena nato, mentre saprai che cosa potrebbe costituire un potenziale problema come, per esempio che un neonato che tutti considerano "buono" perché dorme sempre, potrebbe correre seri rischi perché non si nutre a sufficienza. Oppure sapere che si può integrare l'alimentazione di un bimbo che all'inizio cresce poco con il proprio latte e non necessariamente con il latte artificiale. Oppure che l'unico modo efficace per aumentare la produzione di latte non è bere strane tisane od assumere miracolosi integratori, bensì stimolare il seno più spesso (quindi far poppare più spesso il bambino od estrarre il latte manualmente o con il tiralatte più volte al giorno). 

Quante volte prima di affrontare una prova importante ti sei preparata o hai studiato prima o ti sei rivolta ad un esperto per avere informazioni, suggerimenti, consigli?
Allattare è una delle cose più importanti che puoi fare per tuo figlio.
Perciò se sei in gravidanza o sei una neo-madre in difficoltà, non essere timorosa o pigra: leggi, chiedi, informati e chiama una Consulente o vai ad un incontro di un gruppo di sostegno. Sarai felice di averlo fatto.
 
Tramite La Leche League e le altre realtà sul territorio incontrerai altre donne cordiali e competenti impegnate a condividere la loro esperienza su come offrire il meglio ai propri bambini e alla propria famiglia!

Altre fonti di informazione:

- Pubblicazioni de La Leche League:
(libri e opuscoli sono disponibili presso le Consulenti de La Leche League oppure scrivendo all'indirizzo richiestapubblicazioni@lllitalia.org)

Opuscoli:
L3 Allattare al seno il tuo bambino: la prima settimana
M3 L'allattamento a richiesta

Da Mamma a Mamma (rivista trimestrale su abbonamento) n. 82, 83

- Post su questo blog: 

13 modi per far fallire il vostro allattamento o farlo riuscire
Come avviare un buon allattamento (con video)
Come attaccare bene il bambino al seno (con video)
Quando il bambino è pigro
Come sapere se il bambino mangia abbastanza
Come aumentare la produzione di latte
Se il bimbo si agita al seno
Allattare con il capezzolo piatto o introflesso


Link utili:
Allattiamo.it (con video)
Clinica per l'allattamento del Dr. Jack Newman (in inglese)
Allattamento e coccole

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